L’opera composta da 16 pezzi è ispirata a Pac-Man, il celebre videogioco prodotto dalla Namco nel 1980, e ha un significato allegorico.

Pac-Man – che rappresenta gli Ospiti della comunità – è continuamente inseguito da 4 fantasmini di colore diverso (Arancione, Rosso, Rosa, Celeste). I fantasmini fanno di tutto per “complicargli la vita”, per “infastidirlo”, per “renderlo triste”: fino a farlo talvolta piangere. Essi rappresentano perciò la malattia di cui purtroppo soffrono da molti anni, ma sono anche i sintomi positivi e negativi che accompagnano questo tipo di sofferenza psicologica (allucinazioni, deliri, disforia, appiattimento affettivo, apatia, anedonia, alogia, tendenza a isolarsi, ritiro sociale, ecc.)

Le 10 pastiglie gialle che compongono l’opera sono la terapia farmacologica che quotidianamente ogni Ospite della comunità assume per “difendersi” dai fantasmini, dai sintomi, specie quelli positivi (allucinazioni, deliri, disforia) sui quali i neurolettici (farmaci antipsicotici) hanno più presa.

Infine, abbiamo un bel Cuore Rosso che rappresenta la specificità di cura di Artemide: affiancare ai farmaci l’arte e gli artisti: i nostri Progetti di “Terapia Emotiva”.

Ecco allora che nel momento in cui Pac-Man “mangia” – oltre ai farmaci – il Cuore Rosso acquista una “forza supplementare” che gli permette – anche se per un tempo purtroppo limitato (esattamente come avviene nel videogioco creato da Tōru Iwatani) – di affrontare al meglio i “fantasmi” della propria mente. Ecco che le emozioni generate dell’arte, dalla musica, dalla poesia, hanno un impatto concreto sui sintomi negativi della malattia mentale.

L’opera è collocata su un muro esterno, proprio all’ingresso della struttura.

Un grazie speciale va al signor Adolfo Romano per aver con pazienza e maestria posizionato e incollato l’opera sul muro.